28 Gen

I due recipienti

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Una vecchia possiede due grandi recipienti, ciascuno sospeso all’estremità di un’asta che porta sulle sue spalle per andare a prendere l’acqua. Alla fine del suo lungo percorso, dal pozzo verso casa, uno dei due recipienti, crepato, è pieno di acqua solo a metà. Il recipiente intatto è molto fiero di sé. Il povero recipiente incrinato, da parte sua, si vergogna della sua imperfezione, triste di non poter fare che la metà del suo lavoro. Dopo due anni, si rivolge alla vecchia, una volta vicino al pozzo: “Mi vergogno, perché la mia crepa lascia gocciolare l’acqua lungo il cammino verso casa.” La vecchia sorride: “Hai notato che ci sono dei fiori dalla tua parte del percorso, mentre non ci sono sull’altro lato? Siccome io ho sempre saputo della tua crepa, ho lasciato dei semi dalla tua parte del cammino. Ogni giorno, sulla strada del ritorno, tu li hai innaffiati. Per due anni, grazie a te, ho potuto cogliere dei fiori bellissimi per decorare la mia tavola.” (F. Lenoir, L’anima del mondo).

E tu? Li vedi i tuoi fiori sulla tavola??

23 Gen

Seminario di coRELAZIONI e Costellazioni – sabato 28 gennaio

MUOVERSI NEL CAMPO SISTEMICO INFORMATO

Viviamo in un tessuto di relazioni…ma cosa hanno a che fare con le Costellazioni? Una costellazione è un processo in cui LE RELAZIONI vengono messe in scena così che emergano informazioni utili perché si possa guardare ai temi irrisolti da un nuovo punto di vista: aspetti e dinamiche inconsce diventano visibili e proprio per questo possono essere trasformati. E’ il corpo sapiente che ci permette di fare questo, aprendosi a percezioni, sensazioni, emozioni o pensieri che favoriscono una nuova consapevolezza…per sé e per gli altri.

Untitled-1Per sé e per gli altri

…il lavoro si svolge in un GRUPPO che accoglie e sostiene, scopre ciò che ci avvicina, risuona nelle corde comuni e amplia la conoscenza dell’esperienza umana.

Così cresciamo tutti insieme: mentre ci poniamo al servizio degli altri, serviamo il nostro sviluppo.

Come avviene una costellazione?

Individuato il tema che sta a cuore al cliente con una breve intervista, chi conduce invita i rappresentanti (partecipanti che ‘prestano’ sé stessi e la propria capacità di percepire per il lavoro del cliente) a disporsi nello spazio, così che le connessioni presenti nel sistema possano esplicitarsi in una rappresentazione viva.

Il solo fatto di guardare ciò che si mostra, ascoltare in modo attento l’esperienza dei rappresentanti, accompagnare in modo sensibile e rispettoso il movimento del campo è per il cliente un’esperienza intensa e completa che conduce a creare una nuova immagine guaritrice e trasformativa.

Quali domande?

Il campo di applicazione è molto ampio. Possiamo occuparci di problematiche che riguardano le relazioni familiari, nel proprio sistema d’origine e in quelli che abbiamo creato (con genitori e figli, fratelli e partner) o di difficoltà che riguardano la professione, (con il lavoro o l’organizzazione, con il capo o con i colleghi) fino a includere il  rapporto con la salute, con i sintomi e le malattie, con gli animali e con la natura…

Quali effetti?

L’esperienza di essere parte del campo sistemico favorisce l’apertura di nuove strade e sinapsi, aiutandoci a guardare da un’altra prospettiva, a superare blocchi o empasse e mettere a fuoco il prossimo passo.

È un lavoro che indirizza l’attenzione sulle risorse delle persone e dei sistemi, spesso implicite e nascoste, perché sostengano l’evoluzione verso una vita più piena e realizzata.

MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE

Il seminario si terrà dalle 9.30 alle 18.30, con pausa pranzo.  

E’ previsto un ottimo servizio catering in sede (da prenotare).

Verrà assicurato lo spazio per 4 lavori individuali per i quali è necessaria una prenotazione.

Costo del seminario: con propria costellazione €. 120 (+ tasse dovute); 

Come rappresentante €. 80 (+ tasse dovute)

+39 348 2916160  –  info@cristinarigamonti.com/old 

21 Gen

Il Popolo dei Giudicanti

Lo conoscete il Popolo dei Giudicanti?

Quello che abita più o meno stabilmente nelle stanze della nostra Mente….

Quel Popolo molto vario, fatto di personaggi che arrivano e che vanno, alcuni più leggeri, altri più pesanti…

Composto da una grande varietà di specie, ci sono i Pensieri di Come dovrebbe Essere, i Pensieri del Sono sempre sbagliato… e poi la gran varietà delle Critiche…

È un popolo molto prolifico e che non teme il decremento delle nascite.

Quando un suo esponente si dissolve, eccone subito un altro che compare, per non parlare degli Habituè, quelli ritornano, spesso o meno spesso, ma ritornano.

A volte, nella folla, spunta anche un personaggio particolare: è quello che riesce a guardare il Popolo che passa, e li guarda proprio tutti, in modo interessato e allo stesso tempo senza farsi coinvolgere, dando attenzione senza soffermarsi su uno o sull’altro, curioso di conoscere l’Umanità dei Pensieri…

Che grande ricerca scovarlo nella folla, e non perderlo.

Il suo nome è Io Osservante.

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14 Gen

Cambiamento

acquaNon c’è cosa che ci impegni più del Cambiamento.

Lo desideriamo, lo aspettiamo, lo aneliamo.

Vorremmo che le cose fossero diverse, vorremmo che gli altri fossero diversi, vorremmo che noi fossimo diversi.

E questa forza meravigliosa che è il Desiderio ci spinge in avanti, ci fa impegnare e appunto, cambiare.

Ma, come in una danza a due, non siamo soli. Con noi, un altro partner, fedele, la Paura.

La paura di ciò che è nuovo, diverso, ignoto, sconosciuto, chiede di essere parte, considerata, inclusa.

E non è una danza che può essere solo analizzata, ponderata, valutata…

Chiede di essere vissuta.

Come immergerci nell’acqua. Sì, possiamo considerare se è troppo alta o troppo bassa, se è troppo fredda o troppo calda, se abbiamo almeno un’idea di cosa succederà quando entreremo, ma poi….

Com’è oggi la tua danza, tra Desiderio e Paura?

Buon tuffo.

07 Gen

Quale augurio?

gen1Sono giorni questi in cui viviamo l’esperienza di condividere speranza e desiderio di buon auspicio: questo il significato della parola augurio, antico quanto l’uomo, pratica che fin dall’antichità accompagna nella ricerca di una disposizione d’animo ottimista e ben disposta verso il futuro.

La speranza che si orienta in avanti è a volte bilanciata dal pensiero che corre al passato, l’anno che stiamo lasciando, quello da dimenticare o da ricordare, comunque andato.

Diamo un augurio anche al nostro presente, auguriamoci di essere, nella vita, con ciò che ci riserverà, presenti a noi stessi e agli altri, con gioie e dolori, aperture e chiusure.

Presenti alle parole che diremo e a quelle che non diremo, alle scelte che faremo e a quelle che non faremo, presenti in modo gentile verso noi stessi.

Come suggerisce Tich Nhat Hanh e come condivide un caro amico in questi giorni, vivendo questi passi non in termini di ‘buono’ o ‘cattivo’ ma di ‘maggiore’ o ‘minore’ abilità… “se sei abile, puoi evitare di far soffrire te stesso e l’altro…”

Auguri di maggiore abilità per tutti noi, perché possiamo essere presenti all’intensità della vita.

06 Gen

PRESENTI ALLA VITA – inizio incontri 19 gennaio

angoloPERCORSO ESPERIENZIALE E FORMATIVO

Corpo e mindfullness risorse al servizio dello star bene

Molto, o addirittura l’essenziale, dipende dal nostro approccio alla vita, o meglio, dalla qualità della nostra Presenza: sono in contatto con ciò che vivo, nel momento in cui lo vivo, o sono lontano, perso nella mente agitata, rincorrendo il futuro o ricordando il passato?

La strada della Presenza, pur lunga e impegnativa, è possibile.

È possibile accrescere il nostro essere nel qui ed ora, riducendo il livello di stress delle nostre vite in corsa. 

È possibile sganciarci da pensieri ricorrenti e automatici che ci tolgono respiro ed energia per compiere scelte più consapevoli. 

È possibile godere in modo nuovo dei semplici gesti quotidiani perché riusciamo a viverli appieno, in modo differente e differenziato.

Come possiamo realizzare questo ‘miracolo’?

Ci aiuta la volontà e l’intenzione di portare maggiore consapevolezza nelle nostre vite, ma certamente possiamo avvalerci di diversi strumenti e supporti: la meditazione, il lavoro corporeo, la mindfullness, in generale un insieme di esperienze ed esercizi che attingono ad antiche tradizioni e che partono e ritornano alla dimensione che è sempre costantemente, nel qui ed ora, cioè il nostro Corpo.

È da qui che partiremo, dall’ascolto attento e sensibile del corpo per sviluppare un percorso di apprendimento di tecniche ritenute efficaci anche dai recenti studi clinici e scientifici.

Includeremo esercizi per affinare la nostra capacità di percepire, di discriminare e riconoscere sensazioni, emozioni e pensieri; un efficace antidoto ai meccanismi reattivi e automatici alla base di molteplici ‘mali’ del nostro tempo, dall’ansia all’insofferenza, dalla tensione all’inutile rimuginio nelle nostre menti.

Esploreremo la nostra capacità di vivere e viverci senza giudizio, con un atteggiamento gentile e compassionevole.

Scambieremo esperienze e punti di vista con altri esploratori, nella consapevolezza che la strada è comune e arricchita se condivisa.

Inviteremo noi stessi attraverso domande aperte, utili a comprendere ed esplorare stati d’animo, desideri e bisogni.

Ci eserciteremo a riconoscere le nostre risorse e ad orientarci nel quotidiano per vivere meglio con sè e con gli altri.

Il percorso si svolge in 8 incontri di gruppo, il giovedì dalle 20.30 alle 22.30, nelle seguenti date:

19 gennaio, 26 gennaio, 2 febbraio, 9 febbraio, 23 febbraio, 2 marzo, 9 marzo, 16 marzo 2017.

E’ richiesta la partecipazione all’intero percorso, la disponibilità al coinvolgimento personale e l’impegno a praticare.

È condotto da Cristina Rigamonti e Anna Fezzardi.

Cristina Rigamonti, psicologa e psicoterapeuta. Accompagna persone, ragazzi e adulti, famiglie e gruppi da più di vent’anni nella cura e nella ricerca di sé e di senso, con attenzione alle connessioni tra corpo, psiche e la dimensione spirituale. La meditazione e lo sviluppo della presenza è parte integrante del suo percorso, personale e professionale.

Anna Fezzardi, psicologa e psicoterapeuta ad indirizzo rogersiano. Accompagna privatamente adulti e adolescenti in percorsi di consapevolezza e crescita personale. Svolge attività di consulenza nell’ambito della Tutela dei Minori, dell’Inserimento Lavorativo di disabili. Conduce uno sportello di counselling per adolescenti.

Costo €. 280 per l’intero percorso. Per info e iscrizioni:  

+39 348 2916160  –  info@cristinarigamonti.com/old