25 Mar

IL NOSTRO PROSSIMO PASSO – 22-23 aprile

IL NOSTRO PROSSIMO PASSO

IL centro ospita un Seminario a cura di Claudia Casanovas, già autrice del libro di recente uscita ‘Nel piccolo l’ìimmenso’. Cofondatrice della Scuola Rio Abierto Italia, si è dedicata all’insegnamento e alla conduzione di gruppi di crescita attraverso la visione della psicologia transpersonale.  Attualmente conduce in Italia, Europa e Sud America, seminari di crescita interiore e ritiri di meditazione attraverso un  proprio approccio alla spiritualità denominato “Movimento.Essenza” che sintetizza il suo percorso interiore e include il contatto con il corpo e la psiche come alleati nella ricerca del Profondo Sé.

prossimopasso
sabato 22 apriile, domenica 23 aprile

Guidati dall’intuizione andremo incontro al prossimo passo psicospirituale da realizzare nella nostra vita, non solo interna ma anche nel mondo esterno, dove ci manifestiamo. Diventiamo consapevoli del nostro Cammino Interiore, da dove veniamo, dove siamo in questo momento e soprattutto verso dove stiamo andando. Tre le energie necessarie affinchè questo passo sia solido e sostanziale Quella della creazione,  della distruzione   della conservazione. Come gestire queste energie per dare forma al nostro passo? Quale è la più necessaria nel momento che viviamo? Il lavoro si svolge utilizzando l’espressione del corpo come uno strumento di grande potenza e sensibilità; la riflessione intuitiva come una guida amica della ragione, e la meditazione che, abbinata a specifiche maniere di respirare, sarà un modo gentile e preciso di stabilizzare la nostra Energia e la nostra Visione.

MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE

Sabato 22 aprile dalle 9.30 alle 19.00 (con pausa pranzo) Domenica 23 aprile dalle 9.30 alle 13.00 Costo: 150 €

+39 348 2916160  –  info@cristinarigamonti.com/old 

24 Mar

Presentazione del libro ‘Nel piccolo l’immenso’ di Claudia Casanovas – 21 aprile

Claudia Casanovas 

Nata a Buenos Aires, laureata all’Accademia Superiore di Belle Arti, da 30 anni vive in Italia. E’ cofondatrice della Scuola Rio Abierto Italia e si è dedicata all’insegnamento e alla conduzione di gruppi di crescita attraverso la visione della psicologia transpersonale.Ha studiato Terapia Gestaltica con Barrie Simmons, Psicologia degli Enneatipi con Claudio Naranjo, Psicologia Transpersonale con Antonio Blay.Ha approfondito lo studio dell’Advaita Vedanta e del Buddismo. Attualmente conduce in Italia, Europa e Sud America, seminari di crescita interiore e ritiri di meditazioneattraversoun proprioapproccioallaspiritualitàdenominato“Movimento. Essenza” che sintetizza il suo percorso interiore e include il contatto con il corpo e la psiche come alleati nella ricerca del Profondo Sé.

nel-piccolo-immenso
venerdì 21 aprile ore 20:45

In questo libro Claudia Casanovas ci offre le sue riflessioni sul tema del viaggio interiore in cui tutti noi, più o meno consapevolmente, siamo coinvolti. Ci descrive come cominciamo questo viaggio, in una condizione di oblio, dimenticando la nostra vera natura. E come, a un certo punto, qualcosa si risveglia in noi e cominciamo ad udire un richiamo che proviene da una parte profonda e sconosciuta di noi stessi. Quella voce ci spinge a “tornare a casa”, a intraprendere un viaggio per avvicinarci gradualmente alla nostra perduta Essenza. Di questo cammino e delle sue tappe, degli ostacoli che possiamo trovare e delle risorse che possiamo attivare trattano queste pagine e il dialogo che avrà luogo nell’incontro proposto”. La serata verrà presentata da Cristina Rigamonti che percorrerà con Claudia il loro legame nel tempo…nel piccolo di una relazione che si trasforma…

nel-piccolo-l-immenso-133756MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE

Sabato 22 aprile dalle 9.30 alle 19.00 (con pausa pranzo) Domenica 23 aprile dalle 9.30 alle 13.00 Costo: 150 €

+39 348 2916160  –  info@cristinarigamonti.com/old 

18 Mar

Mi connetto di meno

disconnect
Bambini che invitano il genitore a lasciar da parte il cellulare…(”mamma, siamo a tavola!”)

Adulti seduti al ristorante, ognuno con la propria connessione, nel mezzo la tavola.

Coppie che passano il tempo a verificare suoni e notifiche in arrivo (“a quest’ora sei online? Con chi stai chattando?”)

Colpisce che le persone raccontino l’esperienza di riappropriarsi di spazi di pensiero, di relazione, di comportamento a causa di una ‘perdita di connessione’ forzata.

E lì, dopo il panico iniziale, ci si accorge di come è cambiata la vita.

E se lo facessimo come esercizio scelto e volontario?

Se, dopo ‘mi illumino di meno’, ‘mi connetto di meno’, semplicemente per percepire la differenza e accorgermi, con un pizzico in più di consapevolezza, cosa ne è della mia Presenza, dove va la mia Attenzione, quali sono gli effetti sulle Relazioni e sulla Vita?

Provare per credere.

11 Mar

Il valore delle domande…. anche per i genitori

legamiMi giungono racconti delle difficoltà dei genitori di aderire a iniziative come il pedibus dove i ragazzi o bambini, con alcuni punti di riferimento adulti, possono percorrere autonomamente la strada fino alla scuola.

Incontro gli sguardi di mamme preoccupate all’idea che il proprio figlio vada da solo a scuola alle medie…

(A volte sono gli stessi genitori che non si sono posti nessuna questione o domanda riguardo al fatto che ‘quella’ scuola sia per impostazione, visione, principi, quella giusta, corrispondente a ciò che si ritiene importante per lo sviluppo del proprio figlio.)

Ciò che prevale è la questione della sicurezza, in svariate forme.

Rifletto sui ‘sì che aiutano a crescere’, come qualcuno ha espresso parafrasando i più famosi ‘no’.

Se l’educazione comporta fra le principali faccende il definire dei confini entro i quali si ‘gioca il gioco’, si e no compresi….

se è sacrosanto e indispensabile avere cura di questa delimitazione, tenendo conto del contesto, della protezione, delle incertezze e delle paure….

Sarà necessario anche chiedersi che spazio di esplorazione voglio e posso offrire a mio figlio?

Quale ‘gioco’ permetto o propongo perché possa sviluppare capacità e competenze che reputo importanti per l’adulto che sarà?

Fermiamoci a riflettere, poniamoci qualche domanda, magari mentre siamo a una di quelle feste super organizzate con efficienti animatori dove i bambini si divertono tanto.