Mi interessa da sempre l’essere umano e la sua capacità di trasformarsi e crescere.
Da qui, la laurea in psicologia, l’indagine del profondo attraverso la psicologia analitica di Jung e la psicoanalisi bioniana, lo studio dello sviluppo infantile e delle dinamiche di gruppo secondo la psicologia generativa di Marcoli.
La connessione con il corpo e il suo linguaggio mi ha ben presto conquistato: mi sono formata in tecniche corporee attraverso il movimento espressivo e il massaggio secondo il metodo Rio Abierto per approdare all’approccio sistemico delle costellazioni familiari nonchè al lavoro sul trauma ad orientamento corporeo.
Ne è nata una sintesi personale che oggi riassumo così: curare significa per me accompagnare nell’incredibile viaggio alla scoperta di sè e di risorse inaspettate offrendo uno spazio di non giudizio e ascolto che favorisca un cambio di prospettiva .
Accompagno singoli e gruppi in percorsi di cura e svolgo attività di formazione in diversi contesti organizzativi (aziendali, sanitari, educativi).
Sono in costante ricerca, dentro e fuori di me. Pratico in diversi modi l’esercizio della presenza e soprattutto, cerco di gustare la bellezza che la vita mi offre.