[audio m4a="https://www.cristinarigamonti.com/wp/wp-content/uploads/2020/03/AUDIO-2020-03-11-22-09-23.m4a"][/audio] Meditazione della sera...
[audio m4a="https://www.cristinarigamonti.com/wp/wp-content/uploads/2020/03/AUDIO-2020-03-10-21-10-00.m4a"][/audio] Meditazione del mattino...
[audio m4a="https://www.cristinarigamonti.com/wp/wp-content/uploads/2020/03/Mi-lascio-toccare-da...
Bambini che invitano il genitore a lasciar da parte il cellulare…(”mamma, siamo a tavola!”) Adulti seduti al ristorante, ognuno con la propria connessione, nel mezzo la tavola. Coppie che passano il tempo a verificare suoni e notifiche in arrivo (“a quest’ora sei online? Con chi stai chattando?”) Colpisce che le persone raccontino l’esperienza di riappropriarsi di spazi di pensiero, di relazione, di comportamento a causa di una ‘perdita di connessione’ forzata. E lì, dopo il panico iniziale, ci si accorge di come è cambiata la vita. E se lo facessimo come esercizio scelto e volontario? Se,...
Mi confronto regolarmente con giovani e giovanissimi che per svariate questioni approdano al mio studio e, altrettanto regolarmente, verifico con dispiacere come la cornice in cui inseriscono la psicologia, o la psicoterapia, sé stessi inclusi, è una cornice stretta, oppressiva, giudicante, condizionata da un passato giovane, che costringe fortemente il nostro sguardo Non parliamo degli adulti. ‘Se sono qui è perché ho gravi problemi’, ‘non vado bene’ nella migliore delle ipotesi, ‘sono fuori di testa o matto’ in quelle più pesanti. E, ancora, nella ipotesi più frequente, immagino di avere davanti un luuuuunghissimo...
La domanda, posta con rispetto e reale interesse, mi è arrivata spontanea. Ero, dopo alcuni minuti di monologo con questa insegnante che mi vedeva per la prima volta, un po’ stufa del solito andamento: un elenco delle cose buone e meno buone, di ciò che funziona e ciò che non funziona, del ragazzo in oggetto. Mentre ascoltavo alcune domande scorrevano nella mente: mi chiederà qualcosa? Le interesserà sapere cosa penso del futuro di mio figlio, in relazione al percorso con lei? Potrà mai arrivare una domanda…che so… lei signora cosa vede in...
Mi giungono racconti delle difficoltà dei genitori di aderire a iniziative come il pedibus dove i ragazzi o bambini, con alcuni punti di riferimento adulti, possono percorrere autonomamente la strada fino alla scuola. Incontro gli sguardi di mamme preoccupate all’idea che il proprio figlio vada da solo a scuola alle medie… (A volte sono gli stessi genitori che non si sono posti nessuna questione o domanda riguardo al fatto che ‘quella’ scuola sia per impostazione, visione, principi, quella giusta, corrispondente a ciò che si ritiene importante per lo sviluppo del proprio figlio.) Ciò...