Accanto al significato più consueto e immediato di “complesso di mezzi terapeutici e prescrizioni mediche”, amo pensare alla cura nell’altra fondamentale accezione, come “premura, accuratezza, impegno assiduo e diligente nel perseguire un proposito o nel praticare un’attività”.
Come un prezioso maestro mi ha insegnato, ci evolviamo fino all’ultimo respiro: vale la pena aver cura di sé e del proprio sviluppo, non solo quando la vita ci impone di dedicare attenzione, tempo, energia al nostro star male ma come possibilità di vivere con presenza e pienezza l’opportunità che ci è data, dedicando uno spazio alla curiosità di conoscere e di sapere che sostiene il cammino umano.
Ogni passo verso la consapevolezza è un passo di guarigione, un dono per chi è vicino ed è connesso a noi, un servizio per l’intera umanità.